Le donne a Nepi

Le donne a Nepi

Canestrelli M. Concetta

giu-09

XI

2

Premessa

La ricerca archivistica sulle donne a Nepi condotta dalla Professoressa Maria Concetta Canestrelli porta ad un’unica conclusione, come si dice in tali circostanze, “aperta”. L’autrice ha diviso il suo elaborato in due parti: donne di alto rango che hanno governato Nepi per breve o lungo tempo e donne del popolo.

Le donne al governo di Nepi

 Le prime, anche se poche, hanno lasciato a Nepi un ricordo di sé non trascurabile: segno della loro onestà e capacità per cui sono venute incontro al popolo nepesino con lealtà e intelligenza, valorizzando l’operosa collaborazione di tutti. Si pensi a Lucrezia

Borgia che, pur nella sua giovane età, dispone che i tributi del popolo, destinati personalmente a Lei, si erogassero per migliorare le loro condizioni di vita. Si pensi ad Alfonsina Orsini Medici che, in poco più di un anno di governo, riuscì a far redigere quel capolavoro di economia e giustizia sociale che fu il nuovo catasto, aggiornato perché fosse allontanata qualsiasi possibilità di ingiustizia nello stabilire i contributi del singolo cittadino.

E’ veramente desolante il confronto tra il breve governo di queste donne e il lungo governo del successore di Alfonsina: Bernardo Accolti di Arezzo, nominatosi “Unico”.

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