Località Tre Ponti e la via Amerina

Località: Località Tre Ponti
Regione: Lazio – Nepi (VT)
Tipo Percorso: Escursionistico (E)
Difficoltà: Facile
Lunghezza: 3 Km (solo andata) più 6 Km da Nepi in automobile o a piedi attraverso la via Amerina sul percorso dell’Isola Conversina.
Dislivello: circa 30 mt
Tempo percorrenza: circa 2,5 ore
Ciclabile: No
Indicazioni: Scarse
Acqua potabile nel percorso: fontana inizio percorso
Note: Percorso facile. Sono consigliati l’uso di bastoncini e scarpe da trekking antiscivolo e indumenti anti-strappo che coprano gambe e braccia. È sconsigliato a persone molto anziane o bambini piccoli con carrozzine.

Ristori: Assenti lungo il percorso

Orari di apertura
Attualmente aperto
Aperto: tutto l’anno

Contatti
• Nepi
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https://antiquaviva.altervista.org

Il punto di ritrovo per chi viene da fuori Nepi è il piazzale della Bottata di fronte ai Bastioni Sangalleschi del Castello dei Borgia a Nepi. Da qui si percorre la via Nepesina (SS311), direzione Civita Castellana. dopo circa 6 Km sulla destra troviamo un piazzale dove parcheggiare l’auto. Qui troviamo anche una tabella con le indicazioni del percorso. Attraversiamo la strada seguendo e proseguiamo lungo il percorso che porta al Cavo degli Zucchi.  Dopo circa 500 mt, prendere la stradina a sinistra. Continuiamo per altri 800 mt e ci troviamo all’interno della necropoli falisca. Si prosegue per il sentiero e attraversiamo il fosso, qui possiamo vedere il ponte romano sul rio maggiore.

Proseguiamo il sentiero e ci addentriamo lungo il basolato dell’antica via Amerina, strada romana che univa la città di Veio con Ameria (l’attuale Amelia in Umbria), realizzata nel 241-240 a.C. Ai lati della grande tagliata di tufo, troviamo numerose tombe che fanno da contorno alla spettacolare via (circa 200 tombe di vari tipi).

Le più importanti sono le tombe delle Regine con il loro portico. Sui portali d’ingresso si possono notare due occhielli, indicanti l’alto rango della famiglia a cui sono appartenute. All’interno di alcune tombe è ancora possibile intravedere tracce di antichi affreschi.

Il rientro è per lo stesso cammino. Si consiglia di concludere l’escursione con una passeggiata nelle vie del paese, molto bello e caratteristico.


Che cosa vedere
Alloggi e punti di ristoro nelle vicinanze
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Approfondimenti
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Consigli Utili:
L’escursione non è uno sport di resistenza, quindi evitare la pressione del tempo e impostare il ritmo in modo che nessuno nel gruppo perda il fiato. Controllate sempre le previsioni meteo, visto che state passeggiando sulle rive dei torrenti potrebbe diventare molto pericoloso a causa di improvvisi allagamenti. Consigliato un telefono cellulare (numero per le chiamate di emergenza europeo 112). Una pausa puntuale serve per riposarsi, per godersi il paesaggio e la convivialità. Cibo e bevande sono necessari per mantenere le prestazioni e la concentrazione. Tenere sotto controllo i bambini, anche se ci sono delle staccionate, lungo il percorso passerete vicino a dei precipizi. Informate sempre le persone di fiducia su destinazione, percorso e via del ritorno. Resta insieme al gruppo. Per i solitari, fate attenzione: anche piccoli incidenti possono diventare gravi situazioni di pericolo. Rispettate la natura e non lasciare rifiuti. Non disturbate gli animali selvatici e da pascolo. Lasciate le piante intatte e non lanciate sassi nelle vallate.

Rischi e sicurezza:
I rischi che possono presentarsi durante l’escursione sono dovuti all’ambiente fisico-meteorologico-climatico e fattori ambientali indiretti:
Smarrimento: Se non esperti, fate sempre attenzione a non inoltrarvi in zone non battute e fuori dai sentieri.
Caduta di massi: nei percorsi che si affacciano su pareti di roccia, che percorrono brecciai è possibile incontrare delle frane. Il fenomeno del tutto naturale e accidentale in quanto legato a normali fenomeni di erosione ha dei rischi che aumentano in particolari condizioni atmosferico-meteorologiche come ad esempio in seguito a forti precipitazioni atmosferiche.
Fulmini: nel caso di temporale un pericolo molto grave è rappresentato dai fulmini. Evitare di sostare in luoghi aperti, sotto alberi isolati. Sono luoghi sicuri l’interno di grotte o rifugi (rimanendo comunque a più di un metro dall’entrata), nei boschi (prestate attenzione a posizionarsi sotto un albero più basso rispetto a quelli vicini).
Inondazioni: si consiglia in caso di pioggia, di evitare di sostare lungo i torrenti.
Vipere e altri animali: Il territorio ospita alcune specie di vipere, occorre evitare di frugare con mani e piedi sotto pietre o nell’erba alta. Se questo è necessario, utilizzare un lungo bastone. Come in tutti i boschi, anche altri animali possono essere pericolosi, come la zecca che si può trasmettere dagli animali selvatici dei boschi all’uomo e veicolare infezioni o alcune specie di ragni velenosi e scorpioni.

La flora nepesina:

La fauna nepesina:

Carta IGM Nepi 1:25.000

Pietro Palazzini

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